Ansia e intimità

penso che non mi trovi davvero attraentemi vergogno a farmi vedere nudoSe nelle nostre relazioni ci sentiamo spesso in prestazione e in ansia è facile che queste sensazioni abbiano implicazioni anche nel modo in cui viviamo l’intimità. Possiamo sentirci in ansia se siamo persone che tendono a vivere i rapporti con gli altri in termini di adeguatezza, ovvero con l’idea di dover andare incontro alle aspettative degli altri per evitare di perdere la relazione con loro.

i miei bisogni non contano mi concentro sui suoiNell’intimità questo si traduce nella tendenza a pensare che la cosa più importante sia riuscire a soddisfare l’altrə, piacere esteticamente ed essere bravə a letto. Se per qualche motivo ci si sente inadeguatə o si teme che l’altrə possa restare delusə, possiamo mettere in atto delle strategie che ci portano a evitare l’intimità o non riuscire a lasciarci andare.

e se non fossi all'altezza delle sue precedenti esperienze?ho paura che se non si sentirà soddisfatto mi lasceràIl piacere per alcune persone può anche essere vissuto con paura, vergogna o senso di colpa. Questo può accadere perché si teme di perdere il controllo del proprio corpo e delle proprie emozioni, e si vivono le reazioni fisiologiche legate al piacere come imbarazzanti. A volte, anche la provenienza da un contesto culturale o familiare particolarmente rigidi sul tema della sessualità può avere implicazioni sul nostro modo di viverla e di sentirsi a nostro agio con il dare o provare piacere.

Se ci riconosciamo in questo profilo, possiamo cominciare a riflettere sulla possibilità che le relazioni con gli altri non si basino su ciò che noi possiamo dare a loro per soddisfarli ma su cosa possiamo desiderare, scegliere, fare e costruire insieme. Il corpo e l’intimità possono essere conosciuti pian piano, ogni rapporto è diverso dall’altro e non ha a che fare con una prestazione ma con la voglia di sperimentare momenti di piacere condiviso.

l'ansia può avere implicazioni sul modo in cui viviamo l'intimità. Ricorda: il sesso non è una prestazione in cui avere successo oppure no ma un momento di piacere reciproco.

Dott.ssa Roberta Iuliano

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