
La convivenza delle differenze a scuola

A trarre beneficio dall’idea che ci siano studenti che apprendono in modo più tipico e studenti con un pensiero divergente saranno non solo gli studenti/esse neurodivergenti ma l’intera classe, poiché ogni bambinə vedrà rispettato il proprio modo di apprendere e di stare in relazione con gli altri.

E’ importante favorire un clima cooperativo e non competitivo, mandando anche con il proprio atteggiamento il messaggio che non ci sia un modo giusto e uno sbagliato di essere e di pensare ma che ogni pensiero è frutto di un particolare punto di vista e può essere valutato assieme nelle sue implicazioni.

Il Role Playing è una strategia che permette di simulare situazioni realistiche interpretando dei ruoli, permettendo di sperimentare direttamente gli apprendimenti e trovare soluzioni personali ai problemi. Questa modalità offre la possibilità di far partecipare l’intera classe alla lezione, poiché è possibile assegnare o far scegliere ruoli diversi in base alle differenti caratteristiche e possibilità degli/delle studenti/studentesse. L’apprendimento “calato in situazione” ha il vantaggio di essere pratico, interattivo e adatto a superare barriere di lettura, comprensione del testo, attenzione prolungata alle spiegazioni, offrendo a tuttə la possibilità di agire e scoprire le implicazioni delle proprie scelte.
Il Cooperative Learning, invece, aiuta la socializzazione e agevola chi ha bisogno di gruppi più ristretti per sentirsi a proprio agio. Tale modalità dà modo a tuttə di dare il proprio contributo alla buona riuscita del lavoro di gruppo, in base alle proprie peculiari risorse e punti di forza, e aiuta a comprendere le reciproche differenze e difficoltà, favorendo la cooperazione.

Gli interessi spontanei permettono inoltre a moltə bambinə di trovare un terreno comune con i pari, veicolando la loro socializzazione. Strumentalizzarli e forzare la socializzazione verso modalità tipiche inibisce l’espressione di sé dei/delle bambinə neurodivergenti, che vanno invece sostenutə nei loro tentativi spontanei di condividerlə con gli altri, supportando al tempo stesso i/le bambinə neurotipici a comprenderli, in modo che essə possano sentirsi riconosciutə negli aspetti di sè che amano.
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