• Home
  • Chi sono
  • Servizi
    • Colloqui psicologici in studio
    • Psicoterapia online
    • Servizi pedagogici e formazione
      • Incontri e webinar
      • AUTside the box – Un approccio costruttivista alla neurodiversità
      • Rosso Malpelo – Attività didattiche inclusive
  • Articoli
    • Costruttivismo
    • Disturbi del Comportamento Alimentare
    • Disturbi d’Ansia e Psicosomatici
    • Italiani all’estero
  • Contatti
  • Home
  • Chi sono
  • Servizi
    • Colloqui psicologici in studio
    • Psicoterapia online
    • Servizi pedagogici e formazione
      • Incontri e webinar
      • AUTside the box – Un approccio costruttivista alla neurodiversità
      • Rosso Malpelo – Attività didattiche inclusive
  • Articoli
    • Costruttivismo
    • Disturbi del Comportamento Alimentare
    • Disturbi d’Ansia e Psicosomatici
    • Italiani all’estero
  • Contatti
  • Ansia,  Benessere,  Depressione

    E’ ora di abbattere lo stigma sugli psicofarmaci

    Condivido questo bellissimo post di Factanza sui pregiudizi legati agli psicofarmaci, perché è un argomento che mi capita di affrontare spesso in terapia. Ne approfitto per ricordare che le uniche persone che possono prescrivere psicofarmaci sono professionisti che provengono dalla facoltà di Medicina, quindi medici o psichiatri, non psicolog3 e psicoterapeut3 provenienti dalla facoltà di Psicologia. Tuttavia, quest3 ultim3 possono valutare insieme alla persona se possa avere senso avvalersi del consiglio di altr3 specialist3 per un eventuale supporto farmacologico. Mi capita perciò di frequente che fin dal primo colloquio le persone si dichiarino contrarie alla possibilità di avvalersi di un supporto farmacologico. A volte questa paura è data da esperienze…

    Leggi tutto

    Potrebbe anche piacerti:

    “Io sono come il piccolo anemone”: la paura del dolore

    Agosto 1, 2022
    Se la pandemia doveva insegnarci qualcosa, era la centralità della psiche. Psychè significa respiro. E se la psiche respira, ha bisogno di ossigeno. Particelle vitali per fronteggiare quelle virali. Anche un bonus da 50 milioni può essere una particella vitale. Non solo sul piano concreto, anche sul piano simbolico. Che come quello psichico, non si vede e non si tocca: e dunque “ non ha bisogno di soldi”. Ma qualcuno sa vivere senza psiche e senza simboli?

    Se la pandemia doveva insegnarci qualcosa era la centralità della psiche

    Gennaio 14, 2022

    Ansia e intimità

    Aprile 12, 2022
  • non ho tempo perché le nostre vite sono così impegnate
    Ansia,  Benessere,  Depressione

    “Non ho tempo!” – Perché le nostre vite sono così impegnate?

    La sensazione di non avere abbastanza tempo per fare tutto ciò che si vorrebbe, o che si pensa di dover fare, accomuna moltissime persone e si accompagna spesso ad altre sensazioni quali ansia, stress, pesantezza, irritabilità e affaticamento persistente. Ma cosa intendiamo quando diciamo: “non ho tempo“? In alcuni casi, la sensazione ha a che fare con una vita lavorativa i cui orari e confini sono arrivati a inglobare anche il tempo che vorremmo dedicare a noi stess3 o alle nostre relazioni personali. Per altre persone, invece, si tratta piuttosto dell’idea di non riuscire a portare a termine tutto ciò che si erano prefissate. In altri casi ancora, tutti gli…

    Leggi tutto

    Potrebbe anche piacerti:

    E’ ora di abbattere lo stigma sugli psicofarmaci

    Agosto 1, 2022

    Non guardare giù! – La sensazione di non fare abbastanza

    Gennaio 5, 2022

    Ansia e intimità

    Aprile 12, 2022
  • Ansia,  Benessere,  Depressione,  Relazioni

    Perché iniziare una psicoterapia?

    Cosa racconta chi chiede di cominciare un percorso di psicoterapia? A volte è difficile decidersi: pensiamo di preferire “fare da solə“, che “(senza offesa dottoressa) ma io in queste cose non ci credo tanto“, che non faccia per noi stare a parlare con qualcuno che “ci ascolta e basta“, i soldi, il tempo, ma tanto il problema sono io, ma tanto il problema sono gli altri, continuo così ancora per un po’ e vediamo come va… A volte è MOLTO difficile decidersi. Questo perché abbiamo delle idee su cosa accadrà nel momento in cui faremo questa scelta, che rischia di cambiare l’idea che abbiamo di noi stessə e quella che…

    Leggi tutto

    Potrebbe anche piacerti:

    Non guardare giù! – La sensazione di non fare abbastanza

    Gennaio 5, 2022

    Lo stress nelle donne: cause, conseguenze e strategie

    Aprile 27, 2016
    non ho tempo perché le nostre vite sono così impegnate

    “Non ho tempo!” – Perché le nostre vite sono così impegnate?

    Aprile 14, 2022
  • Ansia,  Relazioni

    Ansia e intimità

    Se nelle nostre relazioni ci sentiamo spesso in prestazione e in ansia è facile che queste sensazioni abbiano implicazioni anche nel modo in cui viviamo l’intimità. Possiamo sentirci in ansia se siamo persone che tendono a vivere i rapporti con gli altri in termini di adeguatezza, ovvero con l’idea di dover andare incontro alle aspettative degli altri per evitare di perdere la relazione con loro. Nell’intimità questo si traduce nella tendenza a pensare che la cosa più importante sia riuscire a soddisfare l’altrə, piacere esteticamente ed essere bravə a letto. Se per qualche motivo ci si sente inadeguatə o si teme che l’altrə possa restare delusə, possiamo mettere in atto delle strategie…

    Leggi tutto

    Potrebbe anche piacerti:

    Se la pandemia doveva insegnarci qualcosa, era la centralità della psiche. Psychè significa respiro. E se la psiche respira, ha bisogno di ossigeno. Particelle vitali per fronteggiare quelle virali. Anche un bonus da 50 milioni può essere una particella vitale. Non solo sul piano concreto, anche sul piano simbolico. Che come quello psichico, non si vede e non si tocca: e dunque “ non ha bisogno di soldi”. Ma qualcuno sa vivere senza psiche e senza simboli?

    Se la pandemia doveva insegnarci qualcosa era la centralità della psiche

    Gennaio 14, 2022

    Perché iniziare una psicoterapia?

    Aprile 12, 2022

    “Io sono come il piccolo anemone”: la paura del dolore

    Agosto 1, 2022
  • Ansia,  Benessere

    Come aiutare chi ha un attacco di panico

    Gli attacchi di panico sono episodi di improvvisa e intensa paura o di una rapida escalation dell’ansia che di solito avvertiamo, fino ad avere la sensazione di una perdita di controllo su di sé, al punto da pensare di stare per morire o per impazzire. Sono accompagnati da sensazioni fisiche come palpitazioni, sudorazione improvvisa, tremore, sensazione di soffocamento, dolore al petto, nausea, vertigini, brividi o vampate di calore. Chi li ha sperimentati su di sé, li descrive come un’esperienza terribile, spesso improvvisa ed inaspettata, almeno la prima volta. Anche per chi si trova accanto alla persona che sta avendo l’attacco di panico, questa esperienza può essere fonte di ansia e preoccupazione. Per questa…

    Leggi tutto

    Potrebbe anche piacerti:

    E’ ora di abbattere lo stigma sugli psicofarmaci

    Agosto 1, 2022

    Le donne e lo stress: riconoscerlo, gestirlo, superarlo

    Ottobre 19, 2021
    non ho tempo perché le nostre vite sono così impegnate

    “Non ho tempo!” – Perché le nostre vite sono così impegnate?

    Aprile 14, 2022

Dott.ssa Roberta Iuliano Psicologa Psicoterapeuta

Cosa ti interessa?

Scrivimi

*
*

Puoi trovarmi anche su Facebook

  • – Dott.ssa Roberta Iuliano

Seguimi su Instagram

  • roberta.iuliano_psicoterapeuta

Note legali e privacy

  • – Cookie Policy
  • – Note Legali

Note legali e privacy

  • – Cookie Policy 0
  • – Note Legali 0

Seguimi su Instagram

  • roberta.iuliano_psicoterapeuta

Note legali e privacy

  • – Cookie Policy
  • – Note Legali
Ashe Tema di WP Royal.

Scrivimi con WhatsApp