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“Io sono come il piccolo anemone”: la paura del dolore
“Io sono come il piccolo anemone che ho visto una volta a Roma nel giardino, si era talmente aperto durante il giorno che non riusciva più a chiudersi per la notte. Fu terribile vederlo sul prato oscuro, spalancato, come continuava ad assorbire nel calice quasi follemente lacerato, e sopra di lui la notte eccessiva che non trovava fine. E accanto tutti i saggi fratelli, ognuno chiuso nella sua piccola misura di abbondanza. Anch’io sono così inguaribilmente rivolto all’esterno, senza rifiutare nulla, i miei sensi, senza chiedermelo, trapassano in ogni possibile elemento di disturbo, se c’è un rumore mi do per vinto e sono quel rumore, e poiché tutto ciò che…
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5 miti sull’amore che ci fanno male
Quante volte abbiamo sentito dire l’espressione la mia metà? O pensato che l’amore vero vince su tutto? La costruzione romantica dell’amore promossa in questi termini può contribuire a mantenere processi pericolosi per il nostro benessere. Coral Herrera Gómez, femminista spagnola, non si sbaglia quando sostiene che l’amore romantico uccide in quanto contribuisce a favorire processi di dipendenza reciproca nei/nelle partner, a svantaggio soprattutto delle donne in coppie eterosessuali. Incarnare lo stereotipo del principe azzurro e voler essere trattate come principesse può diventare facilmente terreno di abuso nel momento in cui entrano in campo le dinamiche di possesso, di isolamento e di sacrificio personale. In questi casi, è importante comprendere che entrambi i/le…
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Non guardare giù! – La sensazione di non fare abbastanza
Oggi parliamo di scale e del sentire di non stare facendo, di non aver dato o di non essere mai “abbastanza”. La metafora della scala è stata usata dalla giornalista Amy Gahran per parlare delle aspettative sociali connesse alle relazioni intime, di come ci sentiamo all’idea di disattenderle o della fatica che facciamo anche solo ad immaginare alternative possibili ad esse. Si parla di scala, perché c’è un’elevata comunanza nell’immaginare le relazioni sentimentali come un percorso a gradini, che va dal corteggiamento al matrimonio, alla messa al mondo di figli. Questa progressione sembra lasciare poco spazio alle alternative, e quando qualcosa va storto, la sensazione è un po’ quella di…
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Costruire nella distanza: webinar gratuito per expat
Come cambiano le relazioni quando si espatria? Come cambiano i nostri rapporti con la famiglia quando decidiamo di andare a vivere all’estero? Come viviamo le nostre amicizie a distanza? È possibile portare avanti una relazione vivendo in due Paesi diversi? Il 24 novembre alle 19.00 (ora italiana) ci troveremo per parlare di expat e relazioni, in tutte le loro sfaccettature. L’incontro è gratuito e aperto a tuttə, per ricevere il link di partecipazione basta inviare una mail a roberta.iuliano85@gmail.com.
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Espatriare in coppia: 5 consigli per far durare la relazione
Scegliere di partire insieme può farci sentire disorientati: cambiare Stato assieme o con una famiglia già formata è un cambiamento che rischia di far vacillare la relazione. Ecco quindi alcuni aspetti che può essere utile tenere presente quando si decide di espatriare insieme al partner. 1. Condividere le responsabilità Sia nelle fasi organizzative che dopo l’arrivo, può capitare che uno dei partner tenda ad assumersi più responsabilità dell’altro: perché la scelta di partire è stata principalmente sua, perché ha già un lavoro, parla meglio la lingua o perché pensa di doversi fare carico di tutto, svalutando inconsapevolmente il partner e sentendosi arrabbiato o in ansia. Di contro, l’altro partner può…