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Perché parlare di educazione alle diversità
“La normalità è qualcosa di deciso a tavolino, limitante per tuttə, ma in particolare pericolosa per alcunə.“ – Witty Wheels – Oggi il tema dell'”inclusione” è estremamente presente, tanto da essere divenuta parola logora della pedagogia. Il problema dell’inclusione, però, è che essa non prevede il superamento delle condizioni che relegano le minoranze in una posizione di marginalità, quanto piuttosto di mescolare l’acqua con l’olio e raccontarsi della propria bravura come chef. E’ quanto troppo spesso accade nelle scuole, non necessariamente per cattiva volontà ma soprattutto per una difficoltà comune ad uscire da una visione della diversità come qualcosa che non ci appartiene, da un lato, e che rende qualcuno…
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Non guardare giù! – La sensazione di non fare abbastanza
Oggi parliamo di scale e del sentire di non stare facendo, di non aver dato o di non essere mai “abbastanza”. La metafora della scala è stata usata dalla giornalista Amy Gahran per parlare delle aspettative sociali connesse alle relazioni intime, di come ci sentiamo all’idea di disattenderle o della fatica che facciamo anche solo ad immaginare alternative possibili ad esse. Si parla di scala, perché c’è un’elevata comunanza nell’immaginare le relazioni sentimentali come un percorso a gradini, che va dal corteggiamento al matrimonio, alla messa al mondo di figli. Questa progressione sembra lasciare poco spazio alle alternative, e quando qualcosa va storto, la sensazione è un po’ quella di…
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Quando gay e lesbiche aiutarono la lotta dei minatori
Era il 1984 e Arthur aveva un problema: il governo inglese, guidato da Margareth Thatcher, stava smantellando le miniere in cui lavoravano oltre 20.000 minatori. I suoi minatori, perché Arthur era un sindacalista. I minatori cominciarono allora a manifestare, nella povertà estrema, ma la cosa non piacque al governo inglese, che li dipinse come criminali e li fece attaccare con violenza dalla polizia. Ma i problemi di Arthur erano destinati a peggiorare: per indebolire la causa, i fondi del sindacato furono sequestrati. Soli, senza diritti e affamati, i minatori stavano perdendo tutto. Ed è a questo punto che arriva Mark. Mark ha 22 anni e sa benissimo cosa significhi trovarsi a…